I nostri referenti
Agustín Sebastián Garona
Ha studiato presso la Facoltà di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Buenos Aires dove ha conseguito il titolo di Architetto.
E’ titolare dello Studio GARONA I DI NUNZIO Architetti.
Durante la sua attività di libero professionista realizza numerosi progetti e lavora per clienti e ambiti diversi: iniziative commerciali, istituti scolastici, edifici, centri informatici, filiali bancarie, abitazioni, industrie, complessi sportivi.
Fa parte del gruppo di coordinamento tra il Ministero della Scienza e della Tecnologia dell’Argentina, la Società Centrale degli Architetti e la Federazione Argentina degli enti di Architetti FADEA, per lo sviluppo del programma, delle basi e del bando per un concorso nazionale per progetti preliminari per il Museo “CITTA’ DELLA SCIENZA” Palermo. Città Autonoma di Buenos Aires.
Alcune Pubblicazioni:
- Quotidiano CLARÍN, Sezione Architettura Ripensare la Scuola 2° Bando Nazionale per Studenti di Architettura, giugno 2007,
- Libro RIPENSARE LE SCUOLE, 2° Bando Nazionale per Studenti di Architettura. ottobre 2007
- Rivista SUMMA N. 90, Ospedale Materno Jardín Piñero, Città Autonoma di Bs. As. Programma nazionale 700 scuole. Descrizione del programma, elementi, topologie.
Scuola Primaria e Materna, Villa Soldati, Città Autonoma di Buenos Aires.
novembre 2007. - Rivista di architettura, Clarin. Vivaio e Centro Comprensivo per la famiglia UPCN. Città Autonoma di Buenos Aires, ottobre 2016.
- BUQUEBUS Magazine, Nuovi uffici per lo Studio Lisicki / Litvin y Asociados. Tigre, Provincia di BS. A dicembre 2017.
- Rivista di architettura, Clarin. Vivaio e Centro Comprensivo per la famiglia UPCN. Città Autonoma di Bs.As.Dicembre 2018.
- Libro “Sguardi sensibili e ascolto del gioco nella prima infanzia” a cura di Marcela Armus. Settembre 2022.
- Rivista di architettura, Clarin. Pubblicazione del primo premio del Concorso Nazionale Preliminare Progetti “CITTÀ DELLA SCIENZA. Novembre 2023.
Altre pubblicazioni e informazioni:
Penso che non sia un caso che siano già passati (se la memoria non mi inganna) 20 anni da quando ho potuto incontrare personalmente Francesco, qui a Buenos Aires, in Argentina. Nonostante avessi letto alcuni suoi libri di vignette , quell’incontro fu rivelatore. A quel tempo lavoravo presso il Ministero dell'Istruzione, della Scienza e della Tecnologia della Nazione, il cui Ministro era un amico comune, Daniel Filmus, che è stato colui che ci ha presentato. Nel 2005 e nel 2007 abbiamo lanciato un concorso per studenti di Architettura dell'Università Nazionale, di Management pubblico e privato, con lo slogan: RIPENSARE LE SCUOLE. Il programma di entrambi i bandi prevedeva avere come riferimento architetti, vignette, e testi di Francesco e testi di altri pedagoghi. È stata incorporata anche la bibliografia di tutti loro. Da lì, le proposte di Francesco hanno avuto un impatto profondo e sono servite da spinta, non solo nelle mie attività pubbliche, ma anche private, portando parte delle sue idee anche in ambito accademico, presso la Facoltà di Architettura dell'UBA, insieme al mio socio Lucas Di Nunzio che vi lavora come docente.
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