La città dei bambini di Francesco Tonucci

Il progetto “La Città dei bambini” creato da Francesco Tonucci, nasce nella sua città natale, la città marchigiana di Fano.
Il Progetto affronta la situazione di crisi che vive la città moderna. Una città che ha risposto alle esigenze di un solo tipo di cittadino; l’uomo, adulto, lavoratore e motorizzato. Una città il cui spazio pubblico non è uno scenario di incontro e divertimento, ma piuttosto una realtà impregnata da gravi problemi di traffico, congestione, insicurezza e inquinamento.
Il Progetto propone ascoltare i bambini, chiedere il loro punto di vista, ascoltare le loro idee, proteste e proposte, per provocare che le politiche pubbliche vengano impregnate dell’unicità e dalla forza del pensiero dei bambini. Pensiero il quale, purtroppo, noi adulti non ricordiamo più.
L’obiettivo della Città dei bambini è mettere i bambini al centro delle decisioni politiche della città, nella consapevolezza che, come dice Tonucci, se una città è buona per i bambini, sarà una buona città per tutte le categorie di cittadini.
La Città dei bambini cerca di promuovere l’autonomia di movimento dei bambini, cercando che tornino a uscire e camminare per le strade dei loro quartieri senza paura. Il Progetto chiede ai sindaci di mantenere un serio impegno nei confronti dell‘art. 31 della Convenzione sui diritti dell’infanzia che garantisce il diritto al gioco dei bambini, sollecitando che vengano prese tutte le misure necessarie affinché le città siano giocabili, e che i bambini possano decidere dove, come, e a cosa giocare.
Con lo sviluppo del progetto “La Città dei bambini” nella città di Fano, altre città italiane prendono ispirazione da questa idea innovatrice ed iniziano ad implementare le proposte della città dei bambini nel proprio territorio.
Città come Pesaro, Palermo, Arezzo, San Giorgio a Cremano, Malnate, persino la città di Roma e molte altre, hanno aderito al progetto di Tonucci. Attualmente le città italiane collaborano insieme nella rete italiana del progetto.
Con i viaggi di Francesco e le sue conferenze all’estero, nasce un grande interesse nel mondo ibero americano per la città dei bambini, e iniziano le adesioni internazionali al progetto.

LA RETE INTERNAZIONALE
La rete internazionale è promossa dall’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche ISTC-CNR che nell’anno 1996 ha costituito il gruppo di ricerca “La città dei bambini” ed ha costituito il laboratorio internazionale . Attualmente la rete internazionale viene sostenuta dal Progetto Regionale: “Il Lazio la Regione delle bambine e dei bambini”
Le città che durante gli ultimi 32 anni hanno aderito al progetto internazionale sono più di 300 e appartengono a 15 paesi del mondo: Italia, Spagna, Svizzera, Francia, Portogallo, Libano, Argentina, Brasile, Uruguay, Cile, Colombia, Repubblica Dominicana, Costa Rica e Messico.
Le città dei bambini sono organizzate in reti nazionali, provinciali, regionali e locali per facilitare lo scambio di esperienze e la promozione di azioni comuni.
Si possono trovare approffondimenti e tutta l’informazione sul Progetto Internazionale, sulla rete italiana e sulla rete della Regione Lazio nel sito ufficiale della città dei bambini.

LA RETE LATINOAMERICANA
La città argentina di Rosario, ha aderito al Progetto nel 1996 e rapidamente è riuscita ad attirare l’attenzione di molte altre città argentine e latinoamericane, per la sua forza innovativa, per le trasformazioni intraprese, e soprattutto per la sua capacità di ascolto dei bambini. Il Governatore dalla Provincia di Santa Fe, Hermes Binner insieme a Francesco Tonucci convocarono i sindaci dell’Argentina e della regione latinoamericana per realizzare il primo laboratorio latinoamericano del Progetto “La Città dei bambini”.
All’appello hanno risposto più di trenta sindaci o rappresentanti della Provincia di Santa Fe e di altre città dell’Argentina e dell’America Latina (tra cui Buenos Aires), Uruguay, Cile, Paraguay, Perù e Colombia. Nel 2009 hanno firmato l’adesione al progetto internazionale ed è nata la rete latinoamericana
Il Paese con il maggior numero di adesioni oggi è l’Argentina.
LA RETE ARGENTINA

Dal 2019, l’Argentina ha una rete, un coordinamento nazionale e due reti provinciali: Santa Fe e Neuquén.
Il coordinamento nazionale è composto dai seguenti rappresentanti delle città di Buenos Aires, Rosario, Arroyito e General Roca:
Paula Querido, Carolina Balparda, Mariana Italiano e Julieta Ronzoni
L’ultimo incontro della rete nazionale argentina si è tenuto a Buenos Aires nel marzo 2023 con la presenza di Francesco Tonucci e Lorena Morachimo.
La rete argentina mantiene incontri di rete mensili, lavora promovendo campagne nei diversi territori e ha consolidato alleanze politiche importanti come la collaborazione con la Secretaria Nacional de Niñez, Adolescencia y Famila (SENAF) e La Defensorìa de los Derechos de los niños y adolescentes de Argentina.
La rete promuove diverse innovazioni e grazie alla ricca esperienza dei suoi referenti è la prima rete dove si è sviluppata la formazione di coordinatori del Progetto, inizialmente nella Provincia di Neuquèn e dopo a livello nazionale.
La rete argentina pubblica un bolletino bimestrale dove si presentano le buone prassi promosse dalle città dei bambini della rete. Se siete interessati a vedere i numeri pubblicati del Bollettino cliccate qui
IL PROGETTO IN BRASILE

Nel 2018, per espressa volontà del Sindaco Luiz Fernando Machado, la città brasiliana di Jundiaí è entrata nella rete latinoamericana. Si tratta della prima città del Brasile a sviluppare il Progetto “Cidade das criancas”, realizzando le idee e le proposte di Francesco Tonucci.
Grazie al lavoro svolto dal sindaco Machado, dal consigliere Peroni e di tutta la squadra di governo di Jundiaì, di cui fa parte il “Consiglio dei bambini”, abbiamo proposto alla città di Jundiaí di allestire il laboratorio nazionale per promuovere la creazione e sviluppo di una rete brasiliana. Jundiaì diventa così il centro di formazione e ispirazione per altre città brasiliane che desiderano avviare il loro percorso.
Jundiaí ha anche creato un gruppo di lavoro con le città portoghesi che fanno parte della rete internazionale.


Nel mese di marzo 2023 si è svolto l’incontro delle città brasiliane con la presenza di Francesco Tonucci e Lorena Morachimo e ha avuto l’adesione di 15 città brasiliane che si sono impegnate a sviluppare il Progetto fianco a fianco a Jundiaí e il team dell’Associazione che segue il progetto internazionale.
Marcelo Peroni assesore alla Cultura di Jundiaì, è il referente del Progetto per la sua città e il coordinatore nazionale della rete brasiliana
LA RETE SPAGNOLA

alla fine degli anni 90 avevano già aderito al Progetto Internazionale diverse città spagnole della Catalogna, della Comunità Valenciana che lavoravano sviluppando le proposte del Progetto. Piano piano altre realtà aderirono come città dei Paesi Baschi, di Salamanca e Aragòn.
La rete spagnola è stata fondata solo nel 2016 a Granada in un incontro che si è svolto al Museo Parque de las Ciencias. Attualmente è composta da circa 40 città che partecipano al progetto internazionale “La città dei bambini” e da diverse organizzazioni come musei, associazioni e università. Al primo incontro, svoltosi a Granada, ne sono seguiti altri tre: uno a Pontevedra (Galizia) nel maggio 2017, un altro a Huesca (Aragona) nel marzo 2018 e il quarto nel febbraio 2019 a Fuerteventura (Isole Canarie). All’interno della rete nazionale sono state attivate reti locali come la Rete dei Paesi Baschi o la Rete della Provincia di Pontevedra.
L’ultimo incontro si è tenuto nel mese di giugno 2023 nella città valenciana di Burjassot con la presenza di Francesco Tonucci e Lorena Morachimo

Il coordinamento nazionale spagnolo è composto dai rappresentanti delle seguenti città :Huesca, Carbajosa de la Sagrada, Gandia e Picanya:
Lidia Bañares, Rubèn Olivàn, Pedro Cenalmor, Alicia Cenalmor, Inma Beta, Liduvina Gil e Maria José Marti.
LA RETE MESSICANA

Nel 2019, l’Agenzia Messicana per la Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo AMEXCID, convoca diverse città ed enti del Messico per partecipare a un incontro con Francesco Tonucci in Città del Messico.
In questo contesto nasce la Rete Messicana con l’adesione di città ed enti che decidono di promuovere il progetto “La città dei bambini” nei diversi Stati del Paese.

LA RETE DI LIMA

Nel 2019, promossa dal Comune di Lima e dalla Pontificia Università Cattolica del Perù, nasce la rete di Lima.
Il sindaco Jorge Muñoz e il suo Consiglio Comunale avevano già sviluppato il Progetto nel comune di Miraflores per due mandati consecutivi (8 anni).
La gestione di successo di Miraflores ha portato il sindaco Muñoz a candidarsi alle elezioni municipali per Lima e il progetto “La città dei bambini” c’era nel portafoglio dei progetti per la città.
La rete è attualmente coordinata dalla Professoressa Carmen Rosa Coloma, del Dipartimento di Educazione della Pontificia Università Cattolica del Perù e referente del Progetto a Lima.

Il Portogallo aderisce al Progetto dopo la presentazione della versione portoghese del libro “La città dei bambini”
La prima città fu Valongo e fu seguita da Torres Vedras.
Entrambe le città hanno un gruppo di lavoro e scambio con la rete brasiliana e partecipano pure agli incontri della rete spagnola.
Il Comune svizzero di Mendrisio nel Canton Ticino ha aderito al progetto internazionale nel 2021 e fa parte della rete italiana.
La Francia, attraverso l’adesione della città di Montpellier, risulta uno scenario recente ma interessato ed entusiasta a sviluppare il Progetto. Francesco Tonucci ha partecipato a incontri organizzati da città come Lione e Strasburgo e ci sono stati incontri informativi con le città di Marsiglia e Nantes
Il riferimento dell’Associazione per la Francia è l’Architetto Vittorio Leone
Post di Facebook
3 days ago
Así titula El Correo Gallego una nota que invita a reflexionar: ¿qué nos dicen los parques infantiles sobre el lugar que le damos a la infancia en nuestras ciudades?
👉🏼👉🏼En muchos países, las áreas de juego priorizan la seguridad, la higiene y el control… pero ¿qué pasa cuando el miedo al riesgo limita la creatividad, la libertad y el ejercicio pleno de ciudadanía por parte de niños y niñas?
✅️En el artículo se recupera el pensamiento de Francesco Tonucci, quien desde hace tantos años nos propone mirar la ciudad con ojos de niño y garantizar su derecho a participar y habitar el espacio público.
😉Si deseas conocer mas, Francesco Tonucci estará presente en el Encuentro Internacional Proyecto “La Ciudad de las Niñas y los Niños” que se realizará en Bilbao el 19 y 20 de mayo.
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www.elcorreogallego.es
En España, las áreas de juego públicas priorizan la seguridad, la higiene y el control limitando la libertad, la creatividad y la asunción de riesgos por parte de los menores5 days ago
👉🏼Gracias a la invitación del Gobierno Vasco, los días 19 y 20 de mayo se realizará en Bilbao el encuentro presencial de la Red Internacional del proyecto “La Ciudad de las niñas y los niños” de Francesco Tonucci.
🔰Luego de más de 10 años de implementación de la Red Haurren Hirien llega un encuentro que facilitará el conocimiento e intercambio de las ciudades de la red vasca y de la red internacional “La Ciudad de las niñas y los niños”.
El encuentro contará con la participación de Francesco Tonucci y los referentes de La Ciudad de las niñas y los niños de las redes de Europa y América Latina quienes comunicarán experiencias inspiradoras que evidencian las transformaciones que el Proyecto ha provocado en sus territorios.
➡️La primera jornada estará abierta a todo público interesado y contará con la conferencia central de Francesco Tonucci.
✏️inscripciones 👉🏼https://forms.gle/Ai6uXn7ZYXh544Lx6 ... See MoreSee Less
6 days ago
📼✨En este video, escuchamos a Horacio Córdoba Rios de la Ciudad de Coronel Arnold (Argentina) , quien comparte por qué su ciudad adhiere a Yo Salgo a Jugar y qué la hace más jugable.
✅ La Campaña Yo Salgo a Jugar, impulsada por la Asociación Internacional Francesco Tonucci, coloca el juego libre y autónomo desde muy temprana edad, como alternativa real al uso precoz de los dispositivos electrónicos y sus implicancias en la salud y desarrollo de las niñas y los niños.
@comunacoronelarnold
@jhcordobarios
#redciudadesdelasniñasylosniños
#juegolibre
#derechajugar ... See MoreSee Less
2 weeks ago
la promoción de la autonomía de movimiento de los niños y niñas, y con el favorecimiento del juego libre en el espacio público.
📼✨En este video, escuchamos a Javier Indart, Presidente de la Asociación Argentina de Pediatría, quien comparte palabras de compromiso con la Campaña Yo Salgo a Jugar
✅ La Campaña Yo Salgo a Jugar, impulsada por la Asociación Internacional Francesco Tonucci, coloca el juego libre y autónomo desde muy temprana edad, como alternativa real al uso precoz de los dispositivos electrónicos y sus implicancias en la salud y desarrollo de las niñas y los niños.
@soc.arg.ped
#yosalgoajugar #redciudadesdelasniñasylosniños
#juegolibre
#derechajugar ... See MoreSee Less
3 weeks ago
🌈👉🏼Francesco Tonucci conversó con Maria Truñó, nueva directora de la Aliança Educació 360, en un encuentro virtual entre Roma y Barcelona, donde compartió una mirada profunda y necesaria sobre la educación y el juego de las niñas y los niños en la actualidad.
💬✨Una conversación que nos invita a pensar en una niñez más libre, más autónoma y más escuchada.
🗞️lee la nota completa aquí👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻
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www.elcritic.cat
Conversación entre el pedagogo italiano Francesco Tonucci y la nueva directora de la Aliança Educació 360, Maria Truñó3 weeks ago
Este martes 22 de abril la Responsable de la Asociación Internacional Francesco Tonucci @lorenamorachimo estará participando el Programa Radial @bicivilizadosradio
Conversará sobre la autonomía y la presencia de la niñez en el espacio público, desde la perspectiva del Proyecto La Ciudad de las Niñas y los Niños.
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