CAMPAGNA 2024-2025

Io esco a giocare

Negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia, i ricercatori di tutto il mondo hanno studiato le conseguenze dell’uso precoce di dispositivi elettronici e Internet nello sviluppo e nella salute mentale di bambini e adolescenti.

Sebbene gli studi offrono spesso risultati contraddittori e a una parte evidenziano gli aspetti positivi che le nuove tecnologie ci forniscono, dall’altro sottolineano come espongano i nostri figli a un graduale impoverimento nello sviluppo del linguaggio, a problemi di obesità o di salute come depressione, ansia, mancanza di concentrazione, mancanza di abilità sociali, problemi comportamentali e problemi anche nel ciclo del sonno.

Le ragioni che hanno dato vita a questa campagna le trovate in questo documento che potete scaricare nella vostra lingua preferita.

Perché una campagna a favore del gioco libero dei bambini?

La campagna Io esco a giocare rivendica i principi e le proposte del Progetto “La Città dei bambini” di Francesco Tonucci, nato più di 33 anni fa e che ha come obiettivo la trasformazione delle città grazie al protagonismo dei bambini, garantito dalla loro  partecipazione al governo comunale, al loro diritto alla mobilità autonoma e al loro diritto al gioco libero nello spazio pubblico

La campagna affronta la minaccia allo sviluppo e al benessere dei bambini causata dall’uso precoce dei dispositivi elettronici e dalla limitata possibilità per i bambini di vivere esperienze reali  di incontro, gioco e socializzazione, senza il controllo permanente degli adulti.

Per quanto allarmanti siano i dati sulle implicazioni che la virtualità genera sulla salute fisica e mentale dei bambini, la risposta dei governi per ora è solo quella di cercare di regolamentare il tempo trascorso davanti allo schermo o di vietarlo per fasce di età.

Pensiamo, però, che sia importante che i bambini costruiscano le capacità necessarie per un corretto utilizzo dei dispositivi e delle piattaforme, e allo stesso tempo, riteniamo che questa virtualità debba entrare nella loro vita più tardi, quando avranno già vissuto esperienze reali, significative e fondamentali come giocare fuori casa con gli amici, con la sicurezza di avere alle spalle un quartiere presente e disponibile a farsi garante di questa esperienza preziosa e decisiva nelle loro vite. 

La campagna insiste sull’impatto positivo del gioco libero e autonomo nell’infanzia e pone lo spazio pubblico, l’autonomia, l’incontro quotidiano e l’amicizia reale con i coetanei come alternativa concreta, praticabile ed efficace ai problemi sopra menzionati.

Per saperne di più vi invitiamo a leggere il documento che fondamenta la campagna

Per avere città più sicure

Le città nelle quali i bambini giocano per strada, sono città sicure, belle e sane. Città dove i sindaci sono diventati i garanti dei diritti dell'infanzia, dove si ascoltano i bambini e dove si prendono le misure necessarie per favorire la loro autonomia e il gioco libero. Sono città che sono tornate in mano ai veri e unici proprietari dello spazio pubblico: tutti gli individui.

Per favorire la salute

Lo stile di vita sedentario dei problemi crea obesità, depressione, ansia, mancanza di concentrazione, mancanza di abilità sociali, problemi comportamentali e problemi nel ciclo del sonno. Chiediamo ai pediatri di aiutare alle famiglie a capire che il gioco libero e autonomo è fondamentale per la salute dei loro figli

Per acquistare fiducia e autonomia

Un corretto sviluppo del bambino richiede che debba avere l'opportunità di prendere o evitare rischi, affrontare la decisione di trasgredire o rispettare le regole stabilite e questo significa che i genitori devono consentire l'autonomia dei propri figli sapendo che si tratta di un dono prezioso e fondamentale per lo sviluppo delle loro personalità.

Per favorire la socializzazione

È urgente costruire rapporti reali, relazioni sociali e vere amicizie fin da molto presto, nonché sviluppare il pensiero critico per essere preparati per un futuro "virtuale". Chiediamo alle scuole di liberare i bambini dai compiti e aiutare le famiglie a capire che i bambini devono giocare in autonomia ogni giorno delle loro vite per promuovere il loro sviluppo e benessere

Come promuoviamo questa campagna?

La campagna Io esco a giocare ha il supporto privilegiato e brillante di FRATO, che ha ideato un gruppo di vignette esclusive per invitare le persone a riflettere sul significato dei suoi contenuti . Le vignette vengono lette e spiegate da Francesco attraverso brevi video che aiutano a comprendere le idee principali della campagna.

Clicca qui per vedere le vignette di FRATO dedicate alla campagna Io esco a giocare.

Guarda qui i video di Francesco Tonucci che spiega il messaggio delle vignette di FRATO

2024

✨Lancio della campagna

Il lancio della campagna, realizzato insieme alla Rete Internazionale “La Città dei bambini” e in collaborazione con l’Istituto Interamericano dei Bambini e degli Adolescenti dell’Organizzazione degli Stati Americani IIÑ-OEA, segna l’inizio del lavoro di diffusione internazionale della campagna.  Il webinar di lancio si è svolto il 30 maggio 2024

Guarda qui la registrazione del webinar

La campagna io esco a giocare  prevede la partecipazione di tante volontà che uniscono gli sforzi per far comprendere alle famiglie l’importanza del gioco autonomo e libero nell’infanzia fin dalla tenera età, e per aiutare i bambini ad avere la garanzia del tempo libero per esercitare il loro diritto al gioco

Per raggiungere questo obiettivo, riteniamo che la formula migliore sia aprire i contenuti della campagna ai diversi gruppi e interlocutori attraverso dialoghi con Francesco Tonucci che permettano di evidenziare le idee fondamentali della campagna ed  individuare misure concrete di intervento.

✨Webinar “Gioco e salute – Dialogo con i pediatri.

Dialogo tra Francesco Tonucci e la Dott.ssa Julieta Rossi, della società argentina di pediatri, la Dott.ssa Catalina Poblete, della clinica psichiatrica dell’Universita del Cile e il Dott. Juan Gil, della società spagnola di pediatria sociale.

Guarda qui la registrazione del webinar Gioco e salute – Dialogo con i pediatri

2025

Webinar “Incontro con i sindaci”

Il giorno 28 febbraio 2025, Francesco Tonucci si è rivolto ai governanti di tutte le città che hanno assunto l’impegno politico di trasformare i propri Comuni in Città delle bambine ed i bambini grazie alla partecipazione, all’autonomia di movimento e al gioco libero dei bambini.

All’incontro hanno partecipato numerosi sindaci delle città della rete internazionale la città dei bambini, e sono intervenuti, il sindaco di Pontevedra (Spagna), Miguel Anxo Fernández Lores ed il sindaco di Rosario (Argentina), Pablo Javkin.

Clicca qui per vedere la registrazione del primo Incontro Internazionale dei Sindaci del 28.02.2025

✨Webinar “Incontro con le scuole” – In programmazione 

✨Webinar “Incontro con le famiglie” – In programmazione 

Webinar “Dialogo con Esperti e Garanti dei Diritti dell’Infanzia – In programmazione 

Webinar “Dialogo con i bambini – In programmazione 

Come partecipare alla campagna?

Ti invitiamo a partecipare alla campagna prima analizzandone i contenuti, e poi diffondendone le idee, condividendo le vignette, i video e i webinar che mettiamo a disposizione in questo sito.

Sarà molto interessante per chiunque conosca, comprenda e aderisca alle idee promosse da questa campagna, provare a  favorire un confronto sul gioco libero e autonomo dei bambini 

  1. nelle scuole, 
  2. con i pediatri, 
  3. con le autorità comunali, 
  4. con gli psicologi infantili,
  5. all’interno della famiglia, con i figli, con i nonni, con i vicini.


Incoraggiamo alle famiglie che decidano di intraprendere il cambiamento perseguito da questa campagna – superando la paura di aprire la porta affinché i propri figli possano uscire in autonomia a giocare, piuttosto di avere un dispositivo in mano dentro casa – a scriverci e condividere la propria  testimonianza del cambiamento che stanno vivendo nella loro vita quotidiana, e soprattutto condividendo la trasformazione che stanno osservando nella vita quotidiana dei loro bambini.

Non vediamo l’ora di sentire le vostre esperienze!